Namastè
Riflessione del giorno 13 giugno 2023
Domandiamoci :
*Come vedo,sento e giudico il mio Prossimo ?*
*Quanto di giusto e vero è il mio pensiero sul mio Prossimo?*
Intanto comprendiamo che sta accadendo un punto di osservazione soggettivo.
Per questa riflessione mettiamo da parte eventi di inesorabile e condiviso giudizio .
Da cosa dipende questa soggettività su fatti o parole esterni a noi?
Risposta :
Dipende da un automatismo che discerne, seleziona,
etichetta e si emoziona chiamato MENTE INCONSCIA che è il 95% della nostra realtà interiore che filtra e crea la realtà esteriore .
È un giudizio affrettato, istintivo ,
reattivo. Fisiologico !!!
Quindi è corretto il giudizio ?
NO !
può essere giusto parzialmente ma non totalmente e spesso non è corretto per niente .
Nel giudizio istintivo , reattivo senza pensarci vi è una sola prospettiva di osservazione cioè non si tiene conto di tutte le altre prospettive che riflettendo con saggezza e consapevolezza si possono realizzare.
Quando giudichiamo il nostro Prossimo, domandiamoci:
**quanto di MIO (inconscio) sto proiettando e per di più credendoci senza alcun dubbio ?*
mettere in discussione il proprio punto di osservazione nonché giudizio è camminare in evoluzione consapevole!
Grazie
Filippo Premananda
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