top of page
Filippo Pollara

Perchè non devo giudicare ma comprendere?

Namastè

Riflessione del giorno 13 giugno 2023


Domandiamoci :

*Come vedo,sento e giudico il mio Prossimo ?*

*Quanto di giusto e vero è il mio pensiero sul mio Prossimo?*


Intanto comprendiamo che sta accadendo un punto di osservazione soggettivo.


Per questa riflessione mettiamo da parte eventi di inesorabile e condiviso giudizio .


Da cosa dipende questa soggettività su fatti o parole esterni a noi?


Risposta :

Dipende da un automatismo che discerne, seleziona,

etichetta e si emoziona chiamato MENTE INCONSCIA che è il 95% della nostra realtà interiore che filtra e crea la realtà esteriore .


È un giudizio affrettato, istintivo ,

reattivo. Fisiologico !!!


Quindi è corretto il giudizio ?

NO !

può essere giusto parzialmente ma non totalmente e spesso non è corretto per niente .


Nel giudizio istintivo , reattivo senza pensarci vi è una sola prospettiva di osservazione cioè non si tiene conto di tutte le altre prospettive che riflettendo con saggezza e consapevolezza si possono realizzare.


Quando giudichiamo il nostro Prossimo, domandiamoci:


**quanto di MIO (inconscio) sto proiettando e per di più credendoci senza alcun dubbio ?*


mettere in discussione il proprio punto di osservazione nonché giudizio è camminare in evoluzione consapevole!


Grazie

Filippo Premananda

*


59 visualizzazioni

Comments


bottom of page