Ma perché devo sempre avere dei problemi da risolvere ?
Ma perché non ne va dritta una ?
Perché la sfortuna si è accanita su di me?
Sembra che ce l’abbiamo tutti con me !!
Ma son tutti matti ed egoisti!
Non mi ama nessuno!
Quanta violenza in questo mondo !
Non c’è speranza di un mondo migliore !
Quella parte politica è corrotta e mi vogliono fregare!
Solo alcuni esempi di frasi che ricorrono spesso nelle menti della moltitudine degli esseri umani, per lamentarsi del proprio mondo.
Chi si sta lamentando ? E perché ?
Sono queste le domande da porsi per comprendere qual è la radice che sta alla base delle lamentele. Il baricentro delle lamentele è dentro se stessi . Ma dove di preciso? Nella mente inconscia, quella Mente che in verità è un filtro attraverso il quale si crea il 95% della realtà esteriore. L'Inconscio è una manotagna di condizionamenti di ogni genere tra cui le ferite del fanciullo.
Ma torniamo al lamentatore, ma solo per fare esercizio di consapevolezza. Non esiste un giudizio negativo o positivo ma solo consapevolezza per creare evoluzione nel distacco e discernimento.
Intanto ci si lamenta di situazioni o di persone e queste sono esterne a noi.
Il “lamentatore” è vittima del mondo. Tutti ce l’hanno con lui. Essendo vittima è il masochista perfetto e a “lui” serve sempre un carnefice, un sadico perfetto. Nella società è lo schiavo perfetto per essere controllato da un sistema centrale.
Il “lamentatore” non costruisce, non si evolve e non è utile alla evoluzione della coscienza collettiva.
Lo schema inconscio del “lamentatore” è mantenere ciò che è registrato nel suo cervello .
Non può fare diversamente fino a quando non prende atto che tutto questo è frutto del suo EGO ferito, del suo bisogno innato di essere accettato ed amato. Ha paura dell’”altro” quindi senza saperlo attacca per difendersi.
Fino a quando esisterà un masochista ci sarà sempre un sadico che sosterrà questa dualità.
Per la guarigione il primo passo è : guardare la profondità della ferita scoprendola alla propria coscienza ,ed essa si sanerà con la Luce della Consapevolezza .
Il secondo passo è : ACCETTAZIONE ,che non è sopportazione o tolleranza bensì esprimere finalmente l’energia femminile nascosta dalla supremazia dell’Ego.
Accettare se stessi ed amarsi per accettare tutto e tutti;
Il terzo passaggio è: trasmutare il lamentio in affermazioni positive di perdono e accettazione, parole di potere pregne di energia femminile.
Con il tempo anche le ferite più profonde e dolorose guariranno e il carnefice sparirà magicamente .
Il “femminile “(indipendentemente dall'essere uomo o donna) è qualità energetica dalle seguenti virtù: Amore incondizionato, pace, armonia, dolcezza,creatività, abbandono nel senso di lasciar scorrere le situazioni come l’acqua che scende sul letto del fiume, umiltà, ammettere le proprie fragilità, vivere le emozioni esternandole,vivere le tenebre della propria interiorità per accendere in Sé la Luce, è cedevolezza , è smussare gli angoli ,ecc..
Con queste qualità il masochista muore e con lui il carnefice. Lo schiavo si libera dallo schiavista. L'anima si libera dalle dipendenze. Ora è sola senza paura, libera di volare nel cielo infinito e di ESSERE COSCIENZA DIVINA.
In questo Grande Tempo sta accadendo sempre di più nella vita individuale così raggiungendo quella massa critica necessaria (effetto Maharishi) sarà trasformazione di coscienza collettiva, sarà quindi il Risveglio che stiamo aspettando .
L’energia femminile per il NUOVO MONDO, per la fine di ogni conflittualità interiore ed esteriore.
Con infinito Amore
Filippo Premananda
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